L’AMP più recente fra quelle istituite (2018) si estende in una vasta area tra Capo Testa e Punta Falcone. La variegata costa è composta da una morfologia complessa e aspra ed è di notevole interesse geologico per la presenza di strati granitici e basaltici, che proseguono nel fondale.

L’AMP Isola dell’Asinara è situata attorno all’isola da cui prende il nome, in passato conosciuta per le strutture carcerarie. Oggi, tuttavia, è un sito di conservazione di specie marine rare, come la Patella ferruginea, il Lithophyllum lichenoides e la Pinna nobilis.

Istituito lungo la costa sud-orientale della Sardegna, l’AMP Capo Carbonara trae il suo nome dall’antico toponimo di Villasimius. Nonostante il divieto assoluto di pesca subacquea e le forti limitazioni alle immersioni, è possibile ammirare i numerosi relitti di interesse storico che giacciono sul fondale, a causa dei violenti nubifragi della zona.

Comprendente l’Isola Mal di Ventre e lo Scoglio del Catalano, l’AMP Penisola del Sinis si trova al largo del comune di Cabras. È noto in particolare per ospitare praterie subacquee di posidonia oceanica e un’eccezionale varietà di alghe sulle rocce sottomarine.

Situato nel territorio di Alghero, l’AMP Capo Caccia - Isola Piana annovera importanti centri di accoglienza per la tutela di tartarughe marine e piccoli cetacei. È caratterizzata dalle imponenti scogliere di origine calcarea che sormontano il mare e comprende le isole Piana, Foradada e scogli minori.

L’AMP Tavolara - Punta Coda Cavallo comprende 70 km di costa nel territorio di Olbia. La riserva, nata nel 1997, ospita i nidi di numerose colonie di uccelli marini e lungo le sue impervie isole sono presenti oltre 700 varietà floreali rare.