Nuraghi della Sardegna: cosa sono e dove si trovano


Il paesaggio della Sardegna presenta al suo interno innumerevoli nuraghi, costruzioni megalitiche, con torri alte da 10 a 20 metri. Si stima che siano oltre 10 mila, circa una ogni 3 km². Si tratta di resti di civiltà preistoriche risalenti al XVIII-XI secolo a.C.. Parliamo dei nuraghi della Sardegna: scopriamo cosa sono e dove si trovano.

Tra i resti delle civiltà che hanno vissuto in Sardegna tra il 1800 e il 1100 a.C., i nuraghi sono tra i più imponenti e visibili nel territorio. Si tratta di costruzioni megalitiche spesso simili le une alle altre, con torri alte fino a 20 metri e un diametro di circa 10 metri.

Posizionati su alture da cui si scorge facilmente il territorio circostante, i nuraghi avevano il compito di fungere da torri di guardia in difesa i villaggi dell’antica civiltà nuragica che vi sorgevano intorno.

Risalenti all’età del bronzo e del ferro, di queste antiche costruzioni megalitiche oggi rimangono innumerevoli resti: si stima che sull’isola vi siano oltre 10 mila nuraghi, circa uno ogni 3 km². Non vi è angolo della Sardegna in cui non sia presente almeno un nuraghe. 

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