Ulivi millenari e alberi monumentali in Sardegna



Riconosciuti e protetti come patrimonio nazionale, gli alberi monumentali sono alberi con un notevole valore paesaggistico e culturale. Con i suoi 285 esemplari, di cui 130 solo in Ogliastra, la Sardegna è la regione italiana che detiene il primato per il maggior numero di alberi monumentali.

Dei suoi 285 alberi monumentali, ben 38 sono olivi e olivastri (olivi selvatici). E di questi, ben 37 detengono il riconoscimento per via della loro età; molti infatti superano ben oltre i 1000 anni.

Questi antichi olivi monumentali vivono in varie aree della Sardegna: 2 si trovano nella città metropolitana di Cagliari, 12 nella provincia di Nuoro, 4 in quella di Oristano, 4 in quella di Sassari e ben 15 in quella del Sud Sardegna.

Il Patriarca: l’olivo più vecchio della Sardegna

L’ulivo più vecchio della Sardegna, nonché ulivo monumentale, vive a Luras, in provincia di Olbia. È conosciuto come “il Patriarca della Natura” o, più semplicemente “S’Ozzastru” (l’olivastro).

Si pensa sia fra gli esseri viventi più longevi dell’isola: l’albero avrebbe infatti ben 4000 anni di età. Ciò vuol dire che deve essere nato intorno al II secolo a.C., e deve aver visto nascere e scomparire le civiltà prenuragiche delle misteriose domus de janas, e lo stesso si può dire delle civiltà nuragiche che han costruito i nuraghi o le tombe dei giganti, dei fenici, dei romani e così via di tutte le generazioni di uomini e donne che hanno abitato l’isola fino ai giorni nostri. In altre parole, la sua immensa longevità rende il Patriarca il più antico testimone vivente dell’intera storia della Sardegna.

San Pietro - Golgo: un vero dinosauro d’olivo

Gli olivi monumentali e millenari della Sardegna non sono solo alberi estremamente longevi ma, in molti casi, anche alberi estremamente grandi.

A Baunei, precisamente a San Pietro - Golgo, si trova l’olivo monumentale più imponente di tutta l’isola. Questo olivo è alto ben 17 metri, ossia più di un brachiosauro (la cui altezza è stimata intorno ai 13 metri) e quasi quanto un sauroposeidon, il dinosauro più grande mai esistito (la cui altezza massima è di 18 metri). Per rendere bene l’idea delle dimensioni dell’olivo di San Pietro - Golgo, si pensi che i suoi 17 metri equivalgono circa all’altezza di un palazzo di 6 piani.

Tanca Manna: l’olivo immortale della Sardegna

Era luglio 2021 quanto un bestione di 16 metri, uno degli olivi monumentali più longevi della Sardegna, fu distrutto da un grosso incendio nel Montiferru. Si pensava che l’albero fosse morto, finché nel giugno 2022 non sono comparsi i primi germogli: l’olivo millenario di Tanca Manna è ancora vivo, risorto dalle sue ceneri come una fenice. Veglia sulla Sardegna da oltre 1000 anni e non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Carana: un ospizio di olivi millenari

Nella sua vecchiaia, il Patriarca S’Ozzastru non è solo. Gli olivastri millenari di Santu Baltolu di Carana vivono gli uni vicini agli altri, in quello che potremmo definire l’ospizio di olivi millenari più antico di tutta l’isola. Ogni olivo ha una storia da raccontare: questi alberi, che hanno resistito al trascorrere dei secoli e alle intemperie del tempo, sono diventati simbolo di resistenza e di forza, testimoni della storia e della cultura dell'isola.