Cosa fare in Sardegna?


State pensando di venire in Sardegna e vi chiedete cosa fare mentre siete qui?

Proverò a darvi qualche idea.

Come forse sapete già (se avete letto qui), la Sardegna è una delle prime terre emerse d’Europa (la prima italiana), e perciò è quasi scontato si trovino innumere testimonianze di tempi lontani, con diverse aree archeologiche importanti, come Tharros nella penisola del Sinis, tra altre.



Non solo, ma la presenza di tantissimi nuraghi che testimoniano la civiltà nuragica in Sardegna datata tra gli anni 1900 e 730 A.C. È davvero una sensazione unica quando possiamo vedere da vicino, e anche toccare, reperti che hanno migliaia e migliaia di anni.

Che dire delle tombe dei giganti, che sembrano avere delle proprietà curative o, comunque, sembra abbiano comunque poteri calmanti a chi ci si siede o sdraia per un po’.

Ma magari siete persone amanti della natura oppure abitate in città e siete alla ricerca di aria aperta. Bene, in questo caso penso che la Sardegna sia il posto che fa per voi. Appena sbarcati (da nave o aereo), vi renderete conto, già del diverso profumo dell’aria, di essere come in un altro continente, ma con la comodità invece di essere sempre a “casa”, perché la natura in Sardegna ti si sbatte addosso.

Puoi perderti tra gli innumerevoli monumenti naturali come la gola di Gorroppu, il deserto di Piscinas o i tacchi di Ogliastra, che hanno inspirato il fumetto Tex Willer.



Sappiamo tutti che non c’è niente che ci ricarichi di più che il diretto contatto con la natura.

Se siete delle persone attive, che non riescono a lasciare le proprie passioni a casa, siete liberi di praticare diversi sport, in acqua o in terra, praticamente tutto l’anno, come SUPkitesurfWindsurfcanoa, fare trekkingarrampicatamountain bike, ecc e ecc. Come potete anche più semplicemente preferire un'escursioneandare a cavallo, sul quad sulle dune...



Ma come dobbiamo anche nutrirci, potete gustarvi la tradizionale cucina sarda, tramandata da generazioni senza venir contagiata da altre, nei diversi agriturismo sparsi nell’isola. Essere un’isola ha i suoi vantaggi.



Le diverse cantine sarde saranno ben liete di accogliervi per farvi assaggiare i loro vini che, anno dopo anno, raccolgono sempre più riconoscimenti.

Poi, tra una cosa e l’altra porte riposare su una delle innumerevoli spiagge per un po’ di sano ozio; per poi andare in giro a visitare musei e chiese pieni di storia, oltre a partecipare alle diverse feste e sagre della tradizione sarda.

Ecco qualche spunto per organizzare il vostro viaggio in Sardegna.

Magari prima sembrava che due giorni bastassero per conoscere la Sardegna, e ora quasi quasi una settimana serve solo per iniziare.

Una bella idea è sbarcare a Olbia e ripartire da Cagliari (sia in aereo che in nave), o vice versa; così da avere un’idea più ampia di questa regione che certamente vi rimarrà nel cuore.

Siete i benvenuti!

Ana Maria da Costa